Investire nell’innovazione digitale nei territori, portare strumenti a sostegno delle imprese e della pubblica amministrazione, infrastrutture per il rafforzamento delle telecomunicazioni.
Questo e molto altro al Toscana Digital Summit promossa da Innovation Group con numerosi partner sostenitori, tra cui l’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori che ha patrocinato questa manifestazione portando, per voce del suo presidente, il contributo e la testimonianza dei giovani innovatori italiani.
“Investire nell’innovazione digitale rappresenta una priorità per l’Italia, in base anche agli impegni che la comunità europea ha individuato per una veloce ripresa economica e sociale. Il raggiungimento di questo obiettivo sarà possibile solo con una politica di ricostruzione fondata sull’investimento in eccellenze produttive e di servizio, capaci di creare valore per l’economia digitale, anche attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà dell’innovazione e del mondo startup, con focus prioritario per le future generazioni, vero punto cardine del progetto europeo Next Generation UE” così il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri. I dati in conclusione dell’industria della tecnologia dell’informazione e comunicazione mostrano segnali di ripresa, osservando i risultati del 2020 e le prospettive del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che riserva quasi 50 miliardi alla digitalizzazione del Paese. I numeri evidenziano un calo del -0,6% del mercato per l’anno scorso, un dato migliore rispetto a quello dell’economia nel suo complesso (Pil -8,9). Il valore complessivo è di 71,5 miliardi di euro, previsto in crescita fisiologica secondo uno scenario base a 74 miliardi di euro.
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E’ la Toscana la protagonista della settima tappa del “Progetto Digital Summit Regionali” con cui The Innovation Group persegue la mission di accompagnare e promuovere l’innovazione nella Pubblica Amministrazione e nei sistemi territoriali, in collaborazione con il Governo Nazionale, i Governi Locali, le Associazioni imprenditoriali, le Università, i Centri di Ricerca e le Imprese.
Prosegue, quindi, il viaggio di ricerca dell’“anima dell’innovazione” dei diversi ecosistemi territoriali, che The Innovation Group ha intrapreso a partire dal dicembre 2018 e che ha toccato finora la Liguria, il Lazio, la Campania (n.2 Edizioni svoltesi nel settembre 2019 ed a marzo 2021), l’Emilia-Romagna e la Lombardia.
Dopo i significativi successi del Lombardia Digital Summit (novembre 2020) e della II Edizione del Campania Digital Summit (marzo 2021) anche il “Toscana Digital Summit” si svolge, il prossimo 13 luglio, in formato digitale ed in diretta streaming.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Regione Toscana nell’ambito del “DIGITAL ITALY Program 2021”, è articolata in una intera giornata di lavori (ore 9.00 – 18.00) e prevede la realizzazione di 6 Sessioni Plenarie dedicate alle principali tematiche: Digital Transformation e sviluppo dell’economia regionale; Digital Healthcare ed emergenza Covid-19; Mobilità sostenibile, infrastrutture e trasporto pubblico locale; Cybersecurity; Smart City e Turismo; Ecosistema 5G.
Il Summit si propone di delineare le principali iniziative in corso nella Regione e nei sistemi territoriali per lo sviluppo delle infrastrutture digitali, per favorire la crescita digitale delle imprese e per il miglioramento della qualità della partecipazione e dei servizi ai cittadini.
La manifestazione, inoltre, ha l’obiettivo di individuare, valutare e valorizzare le migliori pratiche di sviluppo e di innovazione regionale, affinché siano conosciute a livello territoriale e nazionale ed operino in un contesto di collegamento e sinergia.
Il “Toscana Digital Summit” vuole, infine, offrire una importante occasione di accountability, attraverso cui i vertici politici regionali possano rendere conto ai cittadini di quanto fatto e condividere le linee guida per la crescita, lo sviluppo e l’innovazione della Regione Toscana in un’ottica di programmazione futura.
Il progetto Digital Summit Regionali, nel corso del 2021, analizzerà poi le vocazioni e le identità territoriali di Puglia (mese di settembre), Veneto (novembre) e, infine, Sicilia (dicembre).